La Fabbrica delle Farfalle

Una parte del giardino coltivata per attrarre le farfalle e permettere loro di vivere e riprodursi in un ambiente accogliente, una successione di spazi particolari dedicati ad ogni stadio di vita: Il Giardino d’Inverno, la Nursery, i Pascoli. Nell’orto possono deporre le uova e crescere tra cavoli e meli, sotto i rami di susini e corbezzoli, in un paradiso di profumi e colori. Biancospino e caprifoglio creano un manto di foglie e fiori, nascondiglio sicuro per le uova. Lavanda e rosmarino riempiono l’aria col loro profumo invitandole a posarsi e ristorarsi. La buddleja, con i suoi grappoli di fiori, è un vero banchetto che le attira con la promessa di nettare abbondante. Mentre le farfalle svolazzano tra i fiori, i bruchi si rifugiano tra le foglie di cavolo e carota selvatica, nutrendosi e crescendo nel tepore protettivo del giardino. Per assicurare che farfalle e insetti abbiano sempre questa risorsa preziosa, ho posto recipienti d’acqua fresca in zone strategiche: d’estate queste pozze sono un’oasi per tutti gli esseri che popolano il giardino.
“Il segreto non è prendersi cura delle farfalle, ma prendersi cura del giardino affinché le farfalle vengano da te” (Màrio Quintana)

Pensiero e immaginazione

Con la Fabbrica delle Farfalle ho intrapreso un viaggio tra l’esperimento scientifico e la meraviglia. Questa scelta non è solo parte del progetto che ho dedicato alla preservazione degli impollinatori e della biodiversità, ma anche una dedica al mondo di bellezza e della fantasia che queste creature volanti rappresentano: un regno di allegria e gioia insieme a un messaggio più profondo, ricordandoci la bellezza, la fragilità e la resilienza della natura stessa.