Locus Entomologicus – Prose in prosa sugli insetti del giardino di Alice

Tommaso Lisa – disegni di Giuditta Chiaraluce – Ed. Press & Archeos 2024

Questa piccola guida entomologica da campo accompagna il lettore in una passeggiata dentro un giardino alle porte di Firenze, costellato di installazioni artistiche. Il flusso di pensieri del protagonista, articolati in congegni di meccanismi letterari, disinnesca la ripetitività del quotidiano originando una realtà altra, frutto dell’immaginazione.
Nel corso delle pagine viene avviato un procedimento verbale per cui ciascun invertebrato diventa protagonista di un discorso autonomo, lettera perturbante di un alfabeto alieno. Gli artropodi incontrati strada facendo lasciano tracce di intrecci con mondi diversi da quello umano, artefici di labirinti e racconti speculari, rebus e anagrammi. Una sorta di gioco dell’oca punteggiato da automi e macchine celibi dove l’io stesso finisce, nello spazio breve del sogno, per metamorfosare in un insetto.
alcune coppe in vetro e una grande alzata moderna a tre piani, una rana di legno di buon auspicio come fermatovaglioli.
Completano il tavolo del caffè: tazzine da caffè con roselline Richard Ginori, un servizio di porcellana fiorita da tè per tisane e cioccolata, un piattino in ceramica inglese con coperchio a fiori per confetti.

Mistero entomologico a EdV Garden
Quando Tommaso Lisa è venuto a trovarmi a EdV Garden con la famiglia l’ho accolto all’ingresso come fáccio di solito: consegno la mappa e faccio una breve introduzione al giardino, poi invito all’esplorazione libera. Già dopo pochi minuti lui era scomparso, dileguato tra le balze del giardino. Ogni tanto lo vedevo sbucare da dietro un cespuglio o lo vedevo scavare per terra, grattare tronchi, alzare pietre, guardare nelle fessure zigzagando in giardino tra le mie installazioni creative. S’infilava nelle siepi e nei pertugi tra piante e muri.
Dopo un’oretta la famiglia era pronta vicino all’uscita mentre lui sembrava appena rientrato da un viaggio in un universo parallelo fatto di piste misteriose lasciate in giro ad EdV Garden dal mondo degli insetti. Pensando a questo ho chiesto a Tommaso di raccontare la storia che aveva vissuto nel mio giardino mentre noi facevamo altro.
Quando mi ha fatto leggere il racconto ho avuto la conferma di quanto il mio giardino sia un affollatissimo serraglio di insetti e conoscere nomi e cognomi di molti dei suoi abitanti mi è piaciuto e mi ha molto divertita. Li ha colti, uno ad uno, nella loro vita quotidiana mentre erano “a tavola”, mentre si affaccendavano in attività diverse, mentre vivevano, bisticciavano, si cambiavano d’abito, costruivano casa, pulivano rifugi, raccoglievano materiale
… Per noi comuni mortali l’incontro con gli insetti è spesso più che altro una seccatura, per Tommaso invece è come rivedere un vecchio amico, anzi come fosse lui stesso uno di loro: un insetto. E infatti – come mi ha confidato – per esplorare il giardino vorrebbe “librarsi in aria”. Nel mondo variegato degli insetti che lui racconta magistralmente nei suoi libri, riesce a descrivere i colori e le livree degli insetti come fossero creazioni di alta moda.
Una cosa mi ha colpito più di tutte nel suo racconto: la strabiliante vita degli insetti che ha incontrato nel mio giardino è per lo più un grande romanzo giallo! … ma con molte sfaccettature verdi, blu, arancioni e molti altri stupendi colori.

Alice Esclapon de Villeneuve
Ideatrice e proprietaria EdV Garden
maggio 2024

Tommaso Lisa è nato a Firenze nel 1977.
Dottore di ricerca in Lettere con una tesi sulle “poetiche dell’oggetto” del filosofo Luciano Anceschi nella poesia italiana nella seconda metà del Novecento (da Montale alla Neo-avanguardia) ha scritto monografie su Edoardo Sanguineti e Valerio Magrelli. Come entomologo dilettante ha curato un catalogo ragionato sui Cicindelidi della regione del Mediterraneo. Tra i suoi libri: Coleotteri rossi e altri insetti dello stesso colore (Da-naus, 2021), poi per l’editore Exorma la trilogia Memorie dal sottobosco (2021), Insetti delle tenebre (2022) e Il carabo di Napoleone (2023).